Proteste a Roma dopo la tragedia di Ramy: reazioni di Giorgia Meloni, Piantedosi e Bignami, solidarietà alle Forze dell’Ordine.
I recenti episodi di disordine a Roma hanno acceso un acceso dibattito politico e pubblico, sollevando preoccupazione per l’uso della violenza durante le manifestazioni, su cui è intervenuta via social anche Giorgia Meloni. Gli scontri, verificatisi in seguito alla tragica morte di Ramy, giovane egiziano deceduto durante un inseguimento a Milano, hanno coinvolto gruppi di manifestanti che hanno lanciato bombe carta, fumogeni e attaccato le Forze dell’Ordine, causando feriti tra gli agenti.
Giorgia Meloni: le reazioni del governo e delle istituzioni
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato fermamente l’accaduto sui social, affermando: “Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni, ieri sera a Roma abbiamo assistito all’ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos ad opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo. Non si può utilizzare una tragedia per legittimare la violenza. Alle Forze dell’Ordine va la nostra solidarietà, insieme agli auguri di pronta guarigione agli agenti feriti. Siamo dalla vostra parte.”
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha rilasciato una nota in cui condanna fermamente le violenze: “I disordini e gli attacchi alle Forze di Polizia che negli ultimi due giorni si sono verificati in varie città italiane dimostrano, ancora una volta, l’esistenza e la pericolosità di soggetti organizzati che strumentalizzano ogni tema, fatto o episodio, perfino una dolorosa tragedia come quella del giovane Ramy, soltanto per seminare violenza. Queste aggressioni devono essere condannate da tutti, senza indecisioni o speciosi distinguo.”
Piantedosi ha inoltre evidenziato l’importanza di sostenere il lavoro delle Forze dell’Ordine, definendole “tra le migliori al mondo, che offrono standard altissimi di professionalità, si prodigano con passione e impegno e certamente non possono essere sottoposte a giudizi sommari o aggressioni in piazza.” Ha aggiunto: “Né il diritto di manifestare può mai essere usato come scusa per atti di violenza, intimidazione o per sfidare l’autorità dello Stato.”
Appello alla responsabilità politica
Anche Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha espresso la sua posizione, dichiarando: “A nome del gruppo dei deputati di Fratelli d’Italia, esprimo ferma condanna per le proteste inscenate da gruppi di teppisti facinorosi ai danni delle Forze dell’Ordine in diverse città italiane, rivolgendo al contempo vicinanza e solidarietà alle donne e agli uomini in divisa che quotidianamente sono impegnati nel garantire la sicurezza di tutti noi. Confido che tutti i leader politici manifestino la propria distanza da questi comportamenti che troppo spesso hanno trovato atteggiamenti conniventi da alcune forze politiche di sinistra.”
La tragedia di Ramy rimane al centro del dibattito, ma non può e non deve essere strumentalizzata per giustificare atti di violenza che mettono a rischio la sicurezza pubblica e il lavoro delle Forze dell’Ordine.